Lea capitolo secondo

Lea secondo capitolo

Tutte le storie che scrivo sono assolutamente vere solo i nomi sono cambiati

Con Lea andammo a mangiare una pizza non lontano dal B&B dove alloggiavo
Durante la cena parlammo del più e del meno come due normali amici ma sotto il tavolo non eravamo affatto amici perché il suo piede sbatteva troppo spesso contro la mia gamba e io le dicevo sottovoce di smetterla perché altrimenti l’avrei scopata in pizzeria stesso.
Cercai di non bere troppa birra visto che mi inibisce molto berla ma mi feci portare a fine cena una grappa che mi aveva detto la cameriera ( che forse aveva capito o visto tutto)essere un potente elisir di gioventù.
Uscendo dalla pizzeria la cameriera ci accompagna alla porta e ci da la buonasera e ci dice “DIVERTITEVI “ con un sorriso che la diceva lunga .
Passeggiammo per un po per digerire la pizza
La citta dove viveva non aveva nulla di interessante da vedere allorchè decido di rientrare al B&B glielo dico e lei mi dice che non aveva nessuna intenzione di rientrare dentro di me ho pensato ( a torto ) che la scopata di poco prima le fosse bastata invece la maiala mi porta in un parco non distante con molti alberi e cespugli e molte macchine parcheggiate alcune completamente vuote altre con un uomo solo dentro altre ancora con più persone che si intravedevano all’interno .
Continuando a camminare passammo vicino ad una di queste macchine e dentro vedo due che scopavano come ricci le urla di lei si sentivano chiaramente e ho visto Lea rallentare il passo per vedere meglio dentro aveva talmente rallentato che era quasi ferma quando lo sguardo della scopatrice si incontrò con quello di lea questa strinse talmente tanto il mio braccio da infilarmi le unghie nella carne .
Continuando il nostro giro mi colpì una auto che era molto appartata e molto al buio ci avvicinammo e notai subito che le luci interne erano accese e una portiera era aperta c’era un uomo in piedi con il cazzo di fuori che veniva spompinato da una signora in là con l’età mentre il suo uomo si segava un cazzetto che chiamarlo mini è troppo poco Lea a questa visione si fermò mi guardò negli occhi e mi disse che aveva voglia di scopare mi fece avvicinare con la schiena alla macchina mi abbassò pantaloni e mutande e cominciò a succhiarmi il cazzo .
La signora e il tizio si fermarono per guardare dalla nostra parte e sembravano molto interessati ad ammirare il tutto specialmente la signora che alternava lo sguardo fra il lavoro che stava facendo Lea e i miei occhi ad un certo punto la signora scese dalla macchina si avvicinò a noi e disse a Lea se glielo faceva assaggiare Lea mi guardò negli occhi e avendo avuto il mio assenso soltanto con uno sguardo si fermò e con uno schiocco sonoro si tolse il cazzo dalla bocca .
La bocca di Lea fu subito sostituita da quella della signora con un incredibile gola profonda seguito da un MMMMMMMMMMMMMMMMMM di goduria ci sapeva fare eccome ma si fermò per fare avvicinare Lea e l’altro uomo e come se si fossero conosciute da sempre fecero avvicinare l’uomo a me e cominciarono a sbocchinarci alternativamente ma sempre in coppia .Avere due bocche e due lingue che ti leccano e succhiano è qualcosa di sublime specialmente se a farlo sono due troie come quelle che avevamo davanti .L’amico non durò a lungo e se ne venne dentro la bocca delle signora che non essendo egoista si divise la sborra con Lea che apprezzò il gesto e ricambiò con un lingua in bocca da urlo era incredibile come si dividevano la saliva mista a sborra ma decisero di andare oltre la signora fece piegare in avanti Lea prese il mio cazzo e lo diresse verso la fica e mi diede una spinta sulle natiche e il cazzo entrò come il ferro rovente entra nel burro cominciai a fare avanti e indietro spinto anche dalle parole che diceva la signora .
Dai sbattiglielo tutto dentro sto cazzone ma non ti azzardare a venire perché lo voglio tutto in culo così il cornuto di mio marito impara cosa significa essere maschio diedi un occhiata all’interno della vettura e il cornuto stava ancora menandosi un cazzetto talmente piccolo da segarsi col pollice e l’indice soltanto .
Nel frattempo Lea sbrodolava e godeva da fare paura avevo tutto il cazzo il pube e le cosce bagnate dai suoi spruzzi la mano della signora si era infilata sotto la pancia di Lea e le masturbava il clito di tanto in tanto toccava il cazzo e le palle portandosi poi la mano alla bocca per leccare il tutto .Ero arrivato quasi al limite così decisi di uscire fuori dalla fica di Lea e quando tirai fuori il cazzo Lea cadde in ginocchio sfiancata dagli orgasmi avuti a ripetizione .Avevo l’uccello paonazzo e avevo bisogno di una breve pausa misi la signora al posto di Lea la feci piegare mi abbassai e cominciai a leccarle fica e culo su e giu giu e su dopo alcuni minuti di trattamento anal-ficale mi sollevai appoggiai il cazzo sulla rosetta del buco del culo e quando la troia si stava già pregustando l’inculata le infilai in un sol colpo tutto il cazzo in fica girò immediatamente la testa mi guardò e mi diede del bastardo di toglierlo dalla fica che ne aveva avuto abbastanza e di metterlo nel culo quando tolsi di scatto il cazzo dalla fica ne usci uno tsunami di liquido che andò ad aggiungersi a quello che mi aveva sparato Lea appoggiai la cappella al buco del culo e siccome cercavo di prendere altro tempo la signora spinse il bacino all’indietro e si inculò da sola .
Incominciò a dire parole di una maialaggine inaudita prendeva per il culo il marito dicendogli che finalmente sentiva un vero cazzo che la sodomizzava ( sue parole ) gli faceva il segno del cornuto con le dita e mi chiedeva di sculacciarla sapevo che se l’avessi fatto sarei venuto immediatamente e questo non lo volevo e visto che Lea si era ripresa diedi a lei il compito di farlo cosa che non si fece ripetere due vote e infilò la mano sinistra sotto la pancia della signora e cominciò a sgrillettarla e con la destra le diede una manata sulla natica da rimbombare si senti la signora dire SIIIIIIIIII PIU’ FORTE gli umori le sgorgavano dalla fica come un fiume sentii Lea armeggiare e mi ritrovai con la netta sensazione che due dita mi solleticavano il cazzo separate solo da un sottile membrana le aveva infilato due dita in fica oramai ero arrivato glielo dissi e tolsi il cazzo dal culo che uscì con un sonoro FLOP presi la cappella in mano diedi qualche colpo di mano e venni copiosamente nella bocca di Lea che nel frattempo si era messa in ginocchio davanti a me la vidi pasteggiare il mio sperma alzarsi e andare dalla signora che nel frattempo si era seduta sul sedile davanti ma con le gambe di fuori questa avendo capito le intenzioni di Lea aprì immediatamente la bocca e lea le riversò gran parte della sborra in bocca cosa che la signora apprezzò tantissimo le due si unirono in un bacio salivoso e sburroso alla fine ci accomodammo due minuti sui sedili posteriori per riprendere fiato e io pensai : speriamo che domani facciamo soltanto qualche visita per la zona ….invece ………c’è ancora un seguito………… il secondo giorno

SONO GRADITI COMMENTI ANCHE NEGATIVI

Un bacio a tutte le donne e una pacca sulla spalla agli uomini